Riccardo Arrighini Group
Arrighini suona Morricone

Riccardo Arrighini (piano) Francesco Carmignani (1° violino) Nicola dalle Luche (2° violino) Osvaldo dal Boni Hasenberg (viola) Giampaolo Perigozzo (violoncello) Emmanuele Modestino (chitarra)

Riccardo Arrighini mette in scena uno dei più grandi compositori viventi, Ennio Morricone, e lo fa ancora una volta a suo modo, ossia fondendolo con gli idiomi musicali con cui negli ultimi anni ha riarrangiato giganti della Classica e Lirica quali Puccini, Verdi, Chopin, Vivaldi.
Come in ogni suo progetto, cerca di trovare quella peculiarità, quell’elemento differenziante che ne fa un valore aggiunto alle sue idee di arrangiamento, al suo solismo ed alla sua tecnica.
Realizza infatti il lavoro con un quartetto d’archi, straordinari professionisti tutti attivi nel professionismo italiano ed internazionale e conosciuti durante la collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago (LU).
All’ensemble d’archi si aggiunge in modo assai singolare un giovanissimo chitarrista, talento lucchese, proveniente dalla scena del rock, per un “sound” quindi assai trasversale, che coniuga vari stili che si fondono in una musica a 360° negli arrangiamenti del pianista toscano.
Ascolteremo i temi delle grandi colonne sonore dei film di Sergio Leone sul tema western all’italiana e molti altri che hanno accompagnato tutti noi e che ci collegano subito ad immagini passate alla Storia del grande Cinema d’autore: “C’era una volta il west”, “Per un pugno di dollari”, “Giù la testa”, “C’era una volta in America”, “La leggenda del pianista sull’Oceano”, “Mission”, “Nuovo cinema Paradiso” e molti altri……
Il tutto, ovviamente, con l’introduzione dell’improvvisazione e riarmonizzazione delle stupende melodie morriconiane, oltre all’aspetto ritmico decisamente nuovo e che approfitta del 4etto d’archi per dare una sonorità nuova e particolare anche rispetto ai quartetti d’archi canonici.
Saranno presenti infatti momenti di vera improvvisazione melodico ritmico-armonica di tutta la band con momenti percussivi e di effetti vari che puntano decisamente al moderno e, a tratti, allo sperimentale.
Il tutto però nel rigoroso rispetto della melodia e dell’anima del grande Ennio, per evitare di tradire la sua poetica, quindi con un particolare accento sui temi, sempre presenti, al fine di “incollare” sempre l’ascoltatore al brano.
Arrighini sceglie quasi sempre di riarrangiare dei compositori romantici perché pensa, anch’egli appassionato da sempre della melodia, che attorno ad essa ruoti tutta la piacevolezza dell’orecchio umano ed intorno ad essa si possano costruire molte soluzioni timbriche, ritmiche, armoniche o improvvisative, purchè essa continui ad essere il motore pulsante, la vera energia che muove questa meravigliosa forma d’arte.
E stavolta la sua scelta è caduta su uno dei massimi esponenti viventi mondiali della melodia, il grande compositore romano Ennio Morricone, premiato di recente con l’Oscar alla carriera per aver scritto alcune tra le più belle pagine musicali della Storia della Musica e del ‘900.

Francesco Carmignani – 1° violino Diplomatosi in violino nel 1991 presso l'istituto musicale Mascagni di Livorno, vanta collaborazioni con numerose orchestre italiane ed estere, dal 1996 al 2007, primo violino del gruppo pop-strumentale “Rondò Veneziano” con il quale vanta numerosi concerti in tour mondiale.
Incide numerosi singoli di musica elettronica e sperimentale, rock, reggae, pop.
Si è esibito nelle sale più prestigiose di Ibiza, Miami, Baltimora ed in svariati tour in Italia Germania, Svizzera, Austria, Spagna, Francia, Grecia, Inghilterra.
Da anni collabora con Federico de’ Robertis, con cui ha realizzato colonne sonore di molti films.
Dal 2006 compone musiche per Rai Trade.

Nicola dalle Luche – 2° violino Diplomato in Violino nel 1990  sotto la guida del M° A.Bologni, si è perfezionato, vincendo la Borsa di Studio, alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo.
Ha poi intrapreso una intensa attività come Professore d’Orchestra suonando in diverse prestigiose Fondazioni come Arena di Verona, Teatro Comunale di Bologna, Fondazione Arturo Toscanini di Parma, Orchestra Sinfonica di Sanremo, dove ha collaborato con i più importanti Direttori d’Orchestra come C. M. Giulini, D. Oren, M-W. Chung, L. Mazel.
Suona come prima parte nella Città Lirica Orchestra di Pisa dal 1997 e partecipa dal 1994, sempre come prima parte, al Festival Pucciniano di Torre del Lago.
Dal 2001 fa musica da camera con il Quartetto Toscano, perfezionandosi in quartetto d’archi con i Maestri P. Farulli e A. Nannoni alla Scuola di Musica di Fiesole, ottenendo il Diploma di Merito ai corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena e soprattutto partecipando all’ECMA (European Chamber Music Academy) dove ha studiato con i più importanti concertisti.
Con il Quartetto Toscano si è esibito in numerosi concerti anche in teatri prestigiosi come il Teatro La Pergola e il Teatro Verdi a Firenze e all’estero in città come Zurigo (Svizzera), Portovecchio (Corsica) e Prades (Francia) per il Festival “Pablo Casals”.
Nel marzo 2008, ha partecipato col Festival Pucciniano, all’inaugurazione del Gran Teatro di Pechino, suonando come prima parte nella Shanghai Opera House Orchestra, diretta dal Maestro Lu Jia.
Dal 2010 collabora con l’Orchestra Regionale Toscana.

Osvaldo dal Boni Hasenberg – viola nato a Bogotà nel 1963 inizia gli studi in violino sotto la guida di vari maestri ed in vari paesi a causa dei continui trasferimenti della famiglia, i più illustri dei quali sono stati Edgar Ortenberg (Quartetto Budapest) e Lion Temerson (componente della NYSO).
Adolescente si stabilisce in Italia  e decide, diciassettenne, di intraprendere il percorso accademico italiano, viene ammesso all’Istituto Musicale  Pareggiato “Luigi Boccherini” di Lucca nella classe di violino e viola del prof. Claudio Valenti, per un anno accademico porta avanti gli studi con entrambi gli strumenti per poi decidere definitivamente in favore della viola e del suo repertorio.
Successivamente si è iscritto alla classe di viola del maestro Maurizio Malaridotti presso il conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste, quindi presso la classe del maestro Dimitri Mattu presso la scuola di musica di Fiesole terminando da privatista con il maestro Vladimir Mendesohn.
Nel 1992 si diploma brillantemente in viola, da esterno, presso il conservatorio “Domenico Cimarosa” di  Avellino.
Ancora studente inizia, nel 1981, il proprio percorso professionale che lo ha portato a collaborare con le maggiori orchestre italiane anche in veste di prima viola, con illustri musicisti e direttori d’orchestra contemporanei e del secolo scorso, e nei maggiori Festivals europei spaziando nei vari generi e formazioni musicali anche sperimentali, partecipando a programmi televisivi per la RAI e Mediaset, prendendo parte alla incisione di colonne sonore per il cinema e la televisione composte e dirette da Morricone, Ortolani, Piovani, e ad incisioni discografiche con diverse etichette, tra le quali: Dinamic, Bongiovanni, Fonè, Sony, Raitrade, Mediaset.

Giampaolo Perigozzo – violoncello ha studiato violoncello sotto la guida del M° Filippo Burchietti presso la Scuola di Musica di Fiesole, diplomandosi al Conservatorio Giacomo Puccini di La Spezia.
Ha studiato musica da camera coi Maestri Franco Rossi, Riccardo Cecchetti, Angelo Bartoletti, Alessandro Specchi e Paolo Pollastri e seguito corsi per orchestra tra cui quello del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.
Dal 1996 fa parte dell’Orchestra Città Lirica dei teatri di Pisa, Livorno, Lucca e del Festival Puccini di Torre del Lago, e collabora con altre, tra le quali l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, suonando sotto la direzione di maestri quali Lorin Maazel, Gustav Kuhn, Rafael Frübeck De Burgos, Massimo De Bernardt.
Ha suonato in diverse formazioni cameristiche svolgendo attività concertistica in Italia e all’estero. Attualmente suona in trio coi fratelli Claudio (violino) ed Enrico (flauto) ed in duo col fisarmonicista Massimo Signorini.
Nel 2005 ha conseguito il Diploma in Jazz nella classe del M° Mauro Grossi presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali P. Mascagni di Livorno.
Nel 2007 ha conseguito con lode il Diploma di II livello in violoncello presso l’Istituto Musicale Pareggiato Boccherini di Lucca con il M° Massimo Maffei.
Nel 2010 ha conseguito il diploma di II livello in Didattica Strumentale e da tre anni è docente di violoncello presso la SMIM Mazzini di Livorno.

Emmanuele Modestino - chitarra, nato a Lucca (03.12.1988), inizia a suonare la batteria all’età di 12 anni  studiando da privatista, cambia strumento a 14 anni avvicinandomi al basso che poi abbandonerà all’età di 15 anni per studiare chitarra. Ha frequentato il corso di musica moderna della durata di cinque anni (tre anni base più diploma professional biennale) presso la scuola Jam di Lucca dove vince una borsa di studio nel 2007.
Partecipa per due anni al laboratorio di musica jazz “big band” tenuto dal prof. Massimiliano Soggiu.
Attualmente frequenta il corso in musica jazz tenuto dal prof. Valerio Silvestro presso la scuola Jam di Lucca e il triennio di laurea in chitarra jazz presso il conservatorio G.Puccini di La Spezia. Nel 2008 collaboratore alla direzione musicale del musical “joseph e la strabiliante tunica dei sogni in tecnicolor” della BMC (best musical company) e direttore musicale del medesimo nel 2009.
Sempre nel 2008 entra a far parte dell'orchestra 'Rockopera' per il musical "Jesus Christ Superstar" (tour 08-09 e 09-10).
Nel 2009 partecipa con il gruppo "onde corte" al progetto/concorso "centro sviluppo artisti" organizzato dalla scuola jam (in parallelo con la music accademy di Bologna) tenuto da Francesco Sighieri (Dolcenera, Irene Grandi, Noemi) e Luciano Oriundo (Gatto panceri,Dirotta su cuba), il gruppo sarà poi il vincitore del concorso.
Con il medesimo gruppo partecipa al Festival delle arti di Bologna dove sarà secondo classificato.
Nel 2010 entra a far parte dell'orchesta 'Todomodo' per il Rock n' Drama "Across The Universe".
Chitarrista del gruppo "DAGO" per il disco "nessuna pietà" nel quale vi hanno inciso artisti come: Stefano Bollani, Piero Pelù, Ambra Marie, Francesco Sighieri, Nicola Pecci.